L’identità sessuale è un costrutto spesso confuso con l’orientamento sessuale o l’identità di genere, invece è un concetto complesso composta dal sesso biologico, dall’identità di genere, dal ruolo sociale sessuale (identità di ruolo), dall’orientamento sessuale e dai comportamenti sessuali.
L’identità è tutto ciò che caratterizza ognuno di noi come individuo singolo e inconfondibile. Ciò che impedisce alle persone di scambiarci con altri. L’identità non è immutabile, ma si trasforma dinamicamente con la crescita e i cambiamenti dati dall’esperienza, in particolare relazionale. Ogni individuo può avere moltissime sfaccettature del senso di sé. L’identità generale comprende molte sottocategorie: identità culturale, sociale, estetica, sessuale, lavorativa, di coppia etc.
Il “genere” rappresenta l’espressione di un individuo rispetto alla definizione che viene data culturalmente al maschio e alla femmina. L’esperienza interiore di tale costruzione è definibile come “identità di genere”. Tale concetto si discosta dal sesso biologico che viene determinato dalla natura e risulta quindi oggettivo e concreto. Il “genere” e “l’identità” sono concetti che traggono il loro sviluppo maggiormente da variabili sociali, culturali e psicologiche. La maggioranza degli individui si colloca per lo più in una o l’altra estremità dello spettro di genere. L’accettazione del dualismo di genere o binarismo semplifica le scelte e la comprensione della vita quotidiana.
Oggi possiamo parlare appunto di Spettro di Genere: un continuum con agli estremi uomo e donna (diverso da maschio e femmina che indicano caratteristiche biologiche). All’interno dello spettro possiamo trovare generi che non rientrano nel dualismo uomo/donna.
L’orientamento sessuale non è un costrutto dicotomico, duale bensì si estende in un continuum che si può definire spettro, al pari dello spettro luminoso. Ai due estremi prototipici ci sono completamente omosessuale e completamente eterosessuale. L’orientamento non è una scelta o una malattia; l’orientamento è un costrutto che si sviluppa e si mantiene stabile nel tempo, anche se come tutte le parti della nostra identità ha un certo grado di flessibilità e fluidità. Nella stragrande maggioranza dei casi (salvo psicopatologie e o altre difficoltà non rilevate) l’orientamento sessuale è un modello duraturo di amore romantico e/o attrazione sessuale verso un oggetto.
Il ruolo rappresenta il copione di vita fatto di azioni, comportamenti manifesti che rappresentano l’immagine di noi stessi nella società che abitiamo. Nella società esistono ruoli ascritti (maschio, femmina, intersessuale, etnia etc.) e ruoli acquisiti (professione, madre, casalinga etc.). Il problema nasce quando una persona arriva ad identificarsi completamente nel ruolo, dimenticando il proprio sé. Ognuno di noi nella vita recita un copione e indossa più di una maschera. Tanto è congruente la maschera alla propria identità e tanto è alto il grado di benessere.
Nicolina Capuano